Vuoi aggiungere l'icona al tuo desktop ?

Fondo europeo di sviluppo regionale

PON Imprese e Competitività 2014-2020 – React EU.

Misura agevolativa Investimenti innovativi – Decreto ministeriale 30 ottobre 2019.

ASSE VI – Priorità di investimento 13i – Azione 3.1.1

Progetto “Finanziato nell’ambito della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19”

CGM S.r.l. - Packaging eco-sostenibile orientato al modello dell’economia circolare

Progetto MI3_00000306 L’impresa opera nel settore della stampa e negli ultimi anni ha attuato una strategia aziendale basata su innovazione ed aggiornamento, concentrandosi sul continuo aggiornamento delle tecniche e delle metodologie di stampa, partendo dalla possibilità di imparare nuovi modelli e meccanismi di programmazione grafica fino ad arrivare alle nuove tecniche di stampa digitale. Il progetto si pone come obiettivo principale l’ampliamento della capacità produttiva aziendale puntando sul packaging a completamento della gamma di prodotti offerti. Da qui il programma di investimento realizzato che si è concretizzato nell’acquisto di una fustellatrice, una finestratrice rotativa e un plotter da taglio per un totale di investimento pari a circa euro 845.000,00. La Fustellatrice universale Novacut 106 ER 3.0 per la fustellatura di carta e cartone è impiegata per tagliare in maniera precisa carta e cartone al fine di ottenere forme e dimensioni desiderate secondo quanto programmato in fase di progettazione grafica del lavoro; immessa la materia prima sotto forma di fogli la macchina lavora in piena autonomia secondo il programma di lavoro preimpostato fino ad ottenere il prodotto nella forma, dimensione e spessore desiderato. Grazie al sistema recipe management è possibile memorizzare fino a 5000 programmi di lavoro in modo da facilitare e velocizzare le operazioni di cambio lavoro con un semplice click (ciò significa riduzione dei tempi morti di lavoro, riduzione degli errori). La macchina consente di lavorare carta e cartone di diversa qualità e spessore e cartone ondulato che vengono immessi nel processo in fogli da una dimensione minima di 400*350 mm ad un massimo di 1060*760 mm. La Macchina WP Proliner Finestratrice e foderatrice rotativa per fustellati in cartone verrà impiegata per realizzare “finestre” sul prodotto ottenuto dalla precedente fase di fustellatura: la macchina effettua il taglio della scatola, con estrema precisione, e con un sistema rotativo incolla un diaframma trasparente, attraverso il quale l’interno della scatola è in contatto visivo con l’ambiente esterno; tale funzione si rende necessaria per la realizzazione di particolari astucci, scatole e ogni tipo d’imballo caratterizzati da una finestratura che consente di visionare dall’esterno il contenuto offrendo al consumatore la visione del prodotto inscatolato e la sua riconoscibilità istantanea, un’esigenza molto diffusa soprattutto nel settore alimentare (si pensi ad es. alle scatole della pasta).. Plotter da taglio professionale dotato di due porta utensili distinti che conferiscono estrema flessibilità alla produzione permettendo l’esecuzione di innumerevoli lavorazioni: tagli passanti, mezzi tagli e cordonature, plottaggio a penna e taglio oscillante fino a 20 mm di spessore. Tutte le suddette funzionalità si traducono nella possibilità di monitorare e controllare gli asset produttivi e i prodotti ottenuti al fine di supportare le decisioni del management rendendo disponibili in tempo reale e su qualsiasi dispositivo anche mobile tutti i dati produttivi, operativi, di configurazione e di manutenzione. Uno dei principali vantaggi strategici derivanti dalla realizzazione del programma di spesa è la possibilità di trasformare i dati di produzione raccolti in informazioni-guida per le decisioni aziendali al fine di migliorare il IEP (Indicatore Essenziale di Prestazione), la qualità del prodotto, del processo e la produttività aziendale nel suo complesso. I dati e le informazioni, messi a sistema e registrati, dal fornitore al consumatore, offrono alle aziende una nuova capacità di analisi di tipo predittivo, che assicura un’ampia base informativa per migliorare i prodotti e i servizi, supportando al meglio le decisioni. Altro importante vantaggio strategico deriva dall’elevato grado di automazione delle macchine che, garantendo dei livelli di autonomia e di intelligenza adattativa agevolano i compiti dell’operatore e favoriscono l’identificazione del cambiamento e/o delle correzioni necessarie per adattarsi dinamicamente alle mutevoli condizioni di contesto, determinate dalla turbolenza della domanda, dalla rapidità dei cicli tecnologici e dalle dinamiche della situazione competitiva. Grazie al trasferimento automatico di tutti i dati elaborati durante il processo produttivo e ai grafici di andamento elaborati dalla macchina è possibile identificare immediatamente eventuali criticità su cui intervenire per adattarsi al cambiamento del mercato. Grazie alla disponibilità di dati e informazioni basate sul paradigma IoT (l'internet delle cose) i macchinari prescelti (le "cose") si rendono riconoscibili e acquisiscono intelligenza grazie al fatto di poter comunicare dati su se stessi ed accedere ad informazioni aggregate da parte di altri (ERP Interface che integra la macchina al flusso di produzione del cliente abilitando uno scambio di dati bi-direzionale). Tali macchinari diventano così smart objects (oggetti intelligenti) grazie alle proprietà che li contraddistinguono quali la connessione, la capacità di elaborare dati e di interagire con l’ambiente esterno. Grazie al collegamento tra i sistemi di automazione e i sistemi di progettazione, pianificazione e programmazione dei prodotti, il management aziendale potrà migliorare i processi decisionali e valutare in maniera semplice e veloce le nuove opportunità produttive in linea con le esigenze del mercato. Nel suo complesso, il progetto realizzato ha consentito la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa mediante l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti il piano impresa 4.0 e al contempo hanno favorito la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare